I prodotti a base di farina integrale sono “come Dio li ha creati”. Le farine bianche sono state lavorate in vari modi, al solo scopo di avere una migliore resa
economica nella panificazione, per produrre “il pane bianco”, a torto considerato migliore (più leggero e digeribile) di quello integrale.
In realtà le farine bianche sono state private dei loro componenti nutritivi originari, e non sono quindi un alimento utile alla nostra nutrizione. Esse inoltre causano enormi problemi digestivi
(acidità) e intestinali. Infatti la colla che si forma da farina bianca e liquidi produce inevitabilmente una patina sulla parete gastrica e intestinale, che impedisce l’assorbimento e la
digestione delle sostanze nutritive, essa incrosta le pareti intestinali, producendo tutta una serie di problematiche di salute (le patologie intestinali moderne sono cresciute a dismisura). A
questo si aggiunga che le lavorazioni transgeniche delle farine ha enormemente incrementato le allergie intestinali e gastriche, tra le quali impera il morbo celiaco, che negli ultimi 15 anni va
aumentando sempre più.
Negli USA dopo aver privato le farine di tutti i loro componenti nutritivi per produrre la farina bianca, il Ministero della Salute ha dovuto riconoscere le innumerevoli patologie causate da
questa privazione, ed ha imposto l’aggiunta di sostanze nutritive alle farine. Naturalmente questo escamotage ha restituito solo alle farine bianche una sostanza, ma le inevitabili conseguenze di
salute dovute alle proprietà colloidali delle farine bianche (private delle fibre) hanno continuato i loro danni. Ma si sa, le farine bianche vendono di più..
Ultimamente è stato dimostrato che i prodotti integrali o con aggiunta di cereali integrali aiutano a combattere l’ipertensione arteriosa. Questa notizia proviene dalla Harvard University, dove è
stata portata a termine di recente una ricerca diretta dal dottor Alan Flint presso il Dipartimento di Sanità pubblica. La ricerca ha coinvolto più di trentamila persone. Per 18 anni sono state
analizzate le loro variazioni sanitarie. In tal modo i ricercatori hanno scoperto che coloro che utilizzavano nell’alimentazione, prodotti integrali, avevano quasi il 20% in meno di probabilità
di ammalarsi di ipertensione arteriosa. Gli scienziati hanno spiegato che i prodotti integrali riducono le quantità di zucchero nel sangue e contribuiscono a normalizzare la pressione arteriosa,
ridurre il sovrappeso e, conseguentemente migliorano l’attività cardiovascolare. Inoltre il pane integrale, per esempio, contiene molte sostanze antiossidanti e sostanze nutritive più utili del
normale.
E’ consigliabile a tutti, quindi, di modificare le proprie abitudini alimentari, inserendo una maggiore quantità di prodotti integrali, cereali integrali e crusca, per prevenire o, combattere, il
diabete, l’obesità, varie tipologie di cancro, ipertensione arteriosa.
Il dottor Flint ha concluso che questa scoperta aiuterà a sviluppare diete terapeutiche più efficaci.
Salute Natura, quindi, vi consiglia di tornare a mettere in bocca cibo sano, come Dio l'ha fatto. No alle farine bianche, sì al pane integrale, alla pasta e al riso integrale (o basmati). In poco
tempo vedrete la differenza sulla vostra salute.