Che il cibo sia la tua medicina, e che la medicina sia il tuo cibo…
Ippocrate di Kos
Il cibo che mangiamo dev’essere compreso nelle sue componenti bio-chimiche, poiché è da esse che derivano le nostre capacità di tutelare la nostra salute e quindi di vivere il più a lungo
possibile, senza malattie e in buone condizioni psico-fisiche: in tal senso, patologie cronico-degenerative come artrosi, osteoporosi, malattie autoimmuni, tumori, cardiopatie, diabete e deficit
neurologici (Alzheimer, Parkinsonismi, Sclerosi Multipla o Sclerosi a Placche, etc…) verrebbero ad essere ben controllate.
Il cibo può essere schematicamente suddiviso in:
Carboidrati
Proteine
Grassi e/o Olii
Vitamine
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